Ricercatrice free-lance e content editor, laureata tra parola e immagine al DAMS di Bologna, dal 1996 racconta attraverso libri (una trentina), mostre e progetti multimediali la memoria delle comunità locali tra Marche e Romagna, con sempre più frequenti incursioni in altri territori. Per il web e la carta stampata si è occupata anche di teatro, costume e lifestyle. È nata nel 1965 a Pesaro, dove vive e lavora.
Lei è Cristina Ortolani, che dei ricordi e della memoria ha fatto la linfa del suo vivere da sempre. In particolare da oltre 20 anni, in simbiosi con “LaDirce”, porta avanti una ricerca nelle tradizioni culinarie, letterarie e dei costumi convinta che la creatività sia sorella della memoria. Promemoria, Un paese e cento storie, laDirce sono soltanto alcuni dei progetti realizzati.
Di recente Cristina ha “ristrutturato” lo studio di Pesaro che è anche la casa de “laDirce”. Qui , dove l’abbiamo incontrata, sta mettendo a punto nuovi progetti. Avviata la newsletter Mnemosine, spera che “laDirce”, rimasta attiva sul web, torni quanto prima un foglio di carta. Inoltre sta mettendo a punto corsi sulla memoria per raccontare il territorio con il “metodo Dirce”.
Infine, novità importante, c’è la disponibilità ad aprire la casa/studio a chi desideri consultare, su appuntamento, la biblioteca e visionare i “ricordi” custoditi in quella che può essere considerata la Casa della Memoria.
Alberto Pancrazi