La mappa della Dirce avrebbe dovuto occupare interamente il Dircefoglio dell’estate 2018 che per varie ragioni non sono riuscita a realizzare nei tempi previsti.
Come si dice, non tutto il male viene per nuocere e con la stagione autunnale sono arrivate nuove idee: a due anni dalla prima uscita sto rivedendo il progetto editoriale del foglio, mentre la mappa si è ampliata, e ora comprende non solo i luoghi di cui abbiamo parlato sul Dircefoglio ma anche quelli raccontati sul blog della Dirce.
La mappa è generata con Google Maps, è pubblica (tutti la possono visualizzare) ed è un mio regalo per i lettori del blog e per i luoghi e le persone che racconto sul web e sulla carta stampata da quasi vent’anni.
Parte dalla memoria ma traccia un itinerario reale: se vi trovate a passare in uno dei borghi, castelli, città segnalati potrete scoprirne qualche dettaglio inedito o comunque meno conosciuto, nella maggior parte dei casi attraverso le parole di chi quel luogo ha vissuto e contribuito a creare. In questo senso è un vero e proprio itinerario turistico, se la parola non fosse abusata direi quasi una “esperienza”.
Sulle esperienze si fondava infatti Un paese e cento storie, il progetto che nel 2005 ha visto l’esordio della Dirce: un progetto tra memoria e turismo responsabile (semplifico) nato quando l’idea di un turismo basato sul coinvolgimento delle comunità locali e in armonia con l’ambiente era ritenuta dai più una posizione elitaria. A questo tema sin dal primo numero il Dircefoglio ha dedicato spazi importanti, grazie anche alla collaborazione con il Centro di Studi Avanzati sul Turismo dell’Università di Bologna.

Questa icona indica i luoghi raccontati solo sul blog.
Questa icona indica i luoghi raccontati sul Dircefoglio (puoi leggere gli articoli anche sul blog).

Storie e memorie tra Marche, Romagna e l'Italia
La Dircemappa si concentra sull’Italia, in particolare sul territorio marchignolo (al confine tra Marche e Romagna) dove laDirce è nata, rappresentato dal paese sulla torta, ma non mancano incursioni in altre regioni che insieme con laDirce frequento per diletto e per lavoro: ogni occasione è buona per applicare il ‘Metodo Dirce’, per verificarne la tenuta e i possibili miglioramenti e, puntualmente, per imparare qualcosa di nuovo.
Avrò modo di tornare sulla mappa e sui suoi contenuti; per ora vi dico solo che la aggiornerò con i nuovi post e che per scelta non contiene segnalazioni di attività commerciali (per questo ci saranno spazi appositi), fatta eccezione per un paio di esercizi dalla storia ultraquarantennale che sono ormai delle istituzioni.
A me e a tutti gli autori del Dircefoglio farà molto, molto piacere leggere i vostri commenti e se avete dei suggerimenti riguardo a luoghi che laDirce dovrebbe assolutamente conoscere e raccontare potete scrivermi dalla pagina Contatti.
Sarà bello per noi anche vedere la mappa condivisa, sui social e sui vostri blog, magazine o altro: purché, naturalmente, citi la fonte (è sufficiente anche un semplice link al sito: https://ladirce.it o a questo post).
Grazie per la tua visita e… Buon viaggio!