La monografia Girolomoni 1971-2021. Custodi della Terra ha ricevuto la menzione speciale per “l’attenzione ad ambiente, comunità e territorio” nella VI edizione del Premio OMI per la miglior monografia istituzionale di impresa, promosso dall’Osservatorio Nazionale Monografie di Impresa in collaborazione con l’Università di Verona, l’Università di Roma “La Sapienza” e numerosi altri soggetti tra i quali la Camera di Commercio di Verona e la Regione Veneto.
La consegna dei riconoscimenti si è svolta il 19 novembre 2022, nell’Aula Magna del Polo Zanotto dell’ateneo veronese, ed è stata preceduta da una tavola rotonda dedicata all’heritage aziendale, intitolata L’heritage d’impresa va in scena, organizzata nell’ambito della XXI Settimana della Cultura d’Impresa di Museimpresa. Particolarmente ricchi di spunti e animati da una visione ispiratrice gli interventi di Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa e Ali Reza Arabnia, Chairman del Gruppo Gecofin – Geico Taikisha, Presidente dell’Istituto per i Valori d’Impresa – ISVI.
Due le giurie chiamate a valutare le opere in concorso, la prima composta da studenti universitari di varie facoltà e la seconda che raccoglie docenti, imprenditori, professionisti della comunicazione.
All’edizione 2022 del Premio OMI hanno partecipato 58 opere in rappresentanza di altrettante aziende e artworkers provenienti da tutta Italia; tra i finalisti nomi come Findus, Patagonia, Foscarini; oltre ai tre vincitori da segnalare, tra le menzioni speciali, quelle assegnate a Pirelli per la valorizzazione dell’heritage aziendale e Amarelli (produttori di liquirizia) per la miglior biografia d’imprenditore.
Il riconoscimento si aggiunge alla menzione speciale per la miglior biografia d’impresa assegnata nell’edizione 2020 del Premio al volume Gamba 1918-2018. Un filo lungo un secolo.

