Per una decina di giorni i colori dell’autunno hanno inondato il mio studio, sotto forma di piume, tessuti, libri e giornali di moda.
Tra i pezzi della Piccola esposizione di moda d’antan sono stati soprattutto i cappelli a destare curiosità. succede sempre, chissà, forse è perché oggi il cappello – toques, pillbox, fedora, cloche – è confinato alle occasioni formali (il funerale della Regina) e nastri, frutta di carta e velette sono praticamente scomparsi dall’orizzonte della nostra quotidianità.
L’open weekend è andato proprio bene: tre giorni di tè, madeleines e chiacchiere leggere ma significative, spaziando dalla politica (erano i giorni delle elezioni) alla magia delle storie (attraverso le fotografie di un album fine ‘800 abbiamo seguito Albertina dall’infanzia al fidanzamento, immaginando le sue giornate), per approdare a riflessioni sull’importanza di custodire e trasmettere le ‘piccole’ storie che ogni casa conserva.
Grazie a chi è passato a trovarmi, spesso con doni graditissimi come melagrane lussureggianti e spumoni altrettanto sontuosi 😍
Guarda la photogallery dell’inaugurazione dello studio (dicembre 2019).